Sarde pulite e aperte a libro, 600 gr
Cipolle bianche, 600 gr
Aceto di vino bianco, 200 ml
Zucchero 1 cucchiaio
Sale q.b.
Pinoli 40 gr
Uvetta 40 gr
Olio extravergine di oliva, 3 cucchiai
Pepe in grani, q.b.
olio per friggere
Per preparare le sarde in saor iniziate sbucciando le cipolle, poi tagliatele a metà e lasciatele in ammollo in acqua fredda per circa 30 minuti. Ammollate l’uva passa in acqua tiepida. Prendete le sarde, pulitele eliminando la testa e la lisca centrale e aprendole a libro, e infarinatele bene da entrambi i lati , scuotetele per eliminare la farina in eccesso e friggetele in abbondante olio di semi. Poi scolatele e ponetele su un foglio di carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso , infine salatele. Tagliate le cipolle in fettine sottili e mettetele ad appassire a fuoco basso (per circa 20/30 minuti) in un ampio tegame con l’olio extravergine d’oliva; trascorso questo tempo alzate il fuoco, salate, aggiungete lo zucchero e l’aceto di vino bianco, lasciatelo sfumare, proseguite la cottura per alcuni minuti e spegnete il fuoco. Ponete quindi in una terrina uno strato di sarde fritte, poi coprite con delle cipolle, poi una manciata di uvetta e pinoli, componete in questo modo altri due strati fino a finire gli ingredienti. Terminate con abbondanti cipolle, pinoli, uvetta, 2 foglie di alloro e pepe in grani. Lasciate riposare in un luogo fresco per almeno 24 ore prima di gustare le sarde in saor!