L’on. Catanoso trova l’equilibro all’interno di una destra acese litigiosa e sparigliata dalla rottura di Marcello Monaco. Michele Di Re, ingegnere e titolare della Società Sikelia Service un’azienda di servizi logistici e informatici rivolta al mercato delle Banche, della Pubblica Amministrazione e della Sanità Pubblica e Privata, è il candidato sindaco che l’on. Catanoso mette sul tavolo e che trova la coesione dei garozziani e, con ogni probabilità, dell’UDC di Primavera e Basile.
Un passaggio importante in vista delle elezioni amministrative acesi del 2014. Un tentativo di proporre un candidato civico per tentare di far dimenticare il fallimento di dieci anni di amministrazione della cosa pubblica che ha toccato indici pessimi di vivibilità e di civismo urbano.
Depuratore? Caos. Terme di Acireale? Disinteresse totale. Isola pedonale? Una vergognosa ztl. Timpa e Chiazzette nel degrado. Spazi per i bambini assenti. Spazi pubblici per le associazioni attive sul territorio, ancora in attesa di risposte. Amianto a Pozzillo, silenzio tombale. Indice di differenziata. Pessimi. Palavolcan? Incompiuta. Cine Teatro Maugeri? Sempre chiuso. Videosorveglianza, solo annunci. Muro di via Aquilia? Un tragicomico muro cimiteriale. La villa Belvedere? Meglio non commentare.
Ci lasciano una città piegata dalla crisi che ha dismesso ogni vocazione, che ha perduto ogni identità e che non è riuscita in dieci anni a dare alcuno impulso di vivacità e di risveglio.