Il centro di Acireale è la Piazza del Duomo, su cui si affacciano alcuni degli edifici più importanti della città, tra cui la Chiesa Cattedrale, la Basilica dei Santi Pietro e Paolo, il Palazzo del Comune, il Palazzo Modò.
- Cattedrale di Acireale è dedicata a Maria Santissima Annunziata, ma è comunemente attribuita al culto di Santa Venera, la patrona. L’impianto originale risale al XV secolo ed è stato rimaneggiato nei secoli successivi. All’interno si trovano opere di Pietro Paolo Vasta, Antonio Filocamo, Giuseppe Sciuti, Francesco Patané, Vito D’Anna e Giacinto Platania.
- La Basilica dei Santi Pietro e Paolo fu costruita nel 1550 e ricostruita nel 1608. Ha un prospetto barocco, progettato da Vasta nel 1741. Il campanile è del XIX secolo; un secondo campanile, pur se progettato non venne mai realizzato. L’interno, a navata unica, fu ristrutturato dopo il terremoto del 1818. Vi si trovano alcune tele del Vasta, di Giacinto Platania ed una statua del Cristo alla Colonna, di autore ignoto, molto venerata in città e tradizionalmente portata in processione ogni 70 anni.
- Il Palazzo Municipale, o Loggia Giuratoria, di chiaro impianto scenografico barocco, fu progettato dopo il 1640 e rimaneggiato nel XVIII secolo. Da ammirare i mascheroni, le mensole che reggono le balconate. All’interno, vi è un’esposizione di divise militari d’epoca.
- Il Palazzo Modò (ex Teatro Eldorado) è un palazzo, che non prospetta direttamente sulla piazza ma ne è defilato. Della originaria struttura rimangono due balconi con reggimensole baroccheggianti, dei mascheroni ed il nome del teatro Eldorado, realizzato al suo interno nel 1909 ed attivo sino al primo dopoguerra.
La pavimentazione della piazza è stata rinnovata nel 2009. I lavori sono stati affidati agli architetti Paolo Portoghesi e Vito Messina e all’ingegnere Aldo Scaccianoce i quali, reputando che le mattonelle in cemento stonassero con lo stile Barocco che caratterizza la città, hanno usato per la nuova pavimentazione un marmo-pietra denominati white-cream e pietra lavica doppiamente trattata (levigata e bocciardata). Il particolare disegno del piano ricorda l’interno di una cupola vista dal basso verso l’alto. Il marmo e la pietra per realizzare la pavimentazione fino al centro della piazza è stato fornito dal maestro marmista nonché ex carrista del carnevale di Acireale Luciano Parlato, in qualità continuatore di “lapidorum incisor” con un’incisione al centro della piazza raffigurante il nuovo stemma della città. (wiki)