Raggiungiamo Sebi Leonardi al telefono per cercare di capire come si pone il candidato nella prospettiva di eventuali primarie di coalizione e quali sono i confini della stessa che si prefigge.
Sebi Leonardi: “Io mi rivolgo alla città, a tutti quelli che vogliono vedere Acireale crescere e svilupparsi in maniera pulita.”
mAd: Complimenti per la sua candidatura, è necessario chiedergli se davanti ad un altro candidato proposto da qualche componente del centrosinistra lei sarebbe disponibile ad andare a misurarsi con elezioni primarie?
Sebi Leonardi: “Non sempre le primarie sono uno strumento che produce chiarezza. Può capitare che si trovi la sintesi su un candidato ed allora questo strumento risulta essere superato”.
mAd: Ma lei non crede che la sua candidatura legittimata dall’eventuale voto degli elettori progressisti apparirebbe maggiormente autorevole?
Sebi Leonardi “La legittimazione del voto alle primarie è certamente un percorso giusto qualora non vi è condivisione nel nome del candidato, ma al momento non mi sembra così. In ogni caso non vi è da parte mia alcuna preclusione per le primarie; ma poi su questo punto decideranno i partiti”.
mAd: A suo avviso qual è la prima emergenza per Acireale?
Sebi Leonardi: “Va detto che le cose da fare sono davvero tante ma bisogna sempre avere l’onestà di chiedersi con quali fondi andare a risolvere le questioni”.
mAd: “Lei si rivolge certamente alle forze del centrosinistra ma non solo…”
Sebi Leonardi “La mia si può considerare certamente una candidatura civica, io, quindi, mi rivolgo alla città intera, a tutti quelli che vogliono sostenere una visione di città pulita e moderna”.